|
… Nelle aperture
delle mie case il vetro
occupa il posto che la
pietra preziosa assume
tra gli altri materiali…
Il supermateriale vetro,
come lo utilizziamo ora,
è una me-raviglia. Aria
nell’aria, per bloccare
l’aria o mantenerla
all’interno. Luce nella
luce, per diffondere o
deviare la lu-ce…(Frank
Lloyd Wright) |
|
La necessità di
garantire applicazioni
vetrarie adeguate nei
casi in cui siano
richieste elevate
condizioni di sicurezza
e la volontà di ridurre
la possibilità di
ferimento o di lesioni
per le persone, hanno
sollecitato il processo
di revisione e di
aggiornamento della
Norma UNI 7697 - Criteri
di sicurezza per le
applicazioni vetrarie
del 2007.
Tale attività di
revisione si è conclusa
con un nuovo testo
normativo, in vigore dal
22 maggio 2014, che
affronta con maggiore
puntualità la
definizione dei casi e
delle destinazioni d’uso
finali, fornendo
indicazioni chiare ed
univoche anche per
alcune situazioni non
trattate esplicitamente
nella precedente
versione della norma.
La Norma UNI 7697:2014 è
dunque uno strumento
fondamentale poiché
riconosce al “materiale
vetro” l’importante
prerogativa di garantire
la sicurezza dell’utenza
e perché affronta con
rigorosa attenzione le
problematiche di
sicurezza relative anche
a specifici luoghi,
attraverso
un’elencazione
precisa e puntuale delle
tipologie vetrarie più
adeguate. Essa fornisce
infatti al progettista
tutti gli elementi utili
per decidere la
tipologia di vetro più
idonea in base alle
numerose condizioni e
situazioni in cui
l’elemento vetrario è
previsto. |
|
|
|
|
|
Linea Guida per
l’Applicazione della Norma UNI
7697/2014 Criteri di sicurezza
per le applicazioni vetrarie
Novità introdotte e commenti applicativi |
|
Istruzioni per la
Progettazione
l’Esecuzione ed il Controllo di
Costruzioni con Elementi
Strutturali di Vetro |
|
 |
PDF |
(689
Kb) |
|
 |
PDF |
(13.2
Mb) |
|
|
|
Gli sviluppi tecnologici hanno consentito negli ultimi
decenni una strabiliante espansione delle applicazioni del
vetro nel settore delle costruzioni. In virtù della sua
trasparenza o traslucenza, questo materiale, che
caratterizza alcune tendenze dell’architettura moderna, vede
moltiplicare le sue applicazioni in forma di pannelli di
grande superficie, coperture, solai, scale, pareti,
pilastri, parapetti. Gli elementi di vetro, utilizzati
inizialmente con semplice funzione di tamponamento o
rivestimen-to, costituiscono oggi strutture vere e proprie
che, di conseguenza, devono essere sottoposte a pro-cedure
di calcolo, valutazione e controllo, dello stesso tipo di
quelle utilizzate per tutti i materiali strutturali. La
funzione strutturale è quindi nuova per un materiale antico,
ma richiede particolare attenzione nel dimensionamento e
nell’impiego. Costruire con il vetro piuttosto che con
altri materiali non è né più difficile né più complesso, ma
richiede la considerazione di aspetti specifici
es-senzialmente legati alla sua fragilità intrinseca. Un
approccio consapevole alla progettazione può portare a
soluzioni tecniche che consentono, in ogni caso, il
raggiungimento di livelli di affidabilità e sicurezza
analoghi a quelli ottenibili nelle opere di costruzione che
utilizzano materiali strutturali più tradizionali, come ad
esempio il calcestruzzo o l’acciaio. |
|