Il progetto
comprende una porzione del lungomare di Ostia Lido, in
particolare l’area compresa fra Piazzale Magellano, il
lungomare Caio Duilio e Piazza Sirio. Questa zona ha,
attualmente, molte potenzialità poco sfruttate; le
maggiori fra queste sono il contatto diretto sia con il
mare che con il fronte urbano, la vicinanza della pineta
di Castel Fusano, la sua posizione centrale rispetto
all’abitato. (segue al termine delle immagini) |
Ostia
potrebbe giocare un ruolo centrale rispetto
all’interesse della Capitale, mettendo in luce le sue
tante qualità. Negli ultimi anni, varie iniziative,
progetti, programmi, cercano di riportare prestigio al
“Lido di Roma”, valorizzando alcuni aspetti che possono
fungere da volano per il rilancio dell’interesse e
dell’economia locale. La vicinanza di Ostia Lido a vari
siti di interesse ( Sito archeologico di Ostia Antica,
Aeroporto Leonardo da Vinci, Centro UGC, Nuova Fiera di
Roma, Porto Turistico ) potrebbe essere uno dei temi da
tener presenti per riportare l’interesse collettivo nel
quartiere.
Il progetto,
partendo da queste premesse, vuole portare una nuova
identità morfologica ed ambientale in grado di generare
nuovi interessi. L’area presa in esame presenta vari
problemi evidenti: primo fra tutti il ruolo che oggi
riveste il lungomare. Questo è il collegamento
preferenziale fra l’arrivo della Via del Mare e la
testata della Via Cristoforo Colombo,diventando così una
grande arteria per il traffico carrabile, ma trovandosi
fuori scala per la dimensione umana.
Il primo studio è stato quindi volto al completamento di
parte della viabilità carrabile interna, interrotta, per
poter permettere uno spostamento del traffico verso
altri canali e recuperare il ruolo del lungomare come
passeggiata.
L’intero progetto vuole essere un unico percorso che, da
un punto più basso, il mare, sale tramite delle terrazze
alla quota stradale, per poi proseguire con un parco
urbano fino alla quota più alta, l’edificio di progetto.
Particolare attenzione è stata posta nello studio della
vegetazione utilizzata. Utilizzando tipologie arbustive
tipiche della macchia mediterranea, quindi del litorale
Laziale, sono le piante stesse a ricreare un microclima
favorevole alla loro sopravvivenza.
Il progetto del centro culturale si inserisce a chiusura
del lotto ed allo stesso tempo come proseguimento del
parco urbano, fornendo funzioni attualmente non presenti
al Lido di Ostia o sfruttate in maniera impropria.
L’auditorium funge da perno centrale, polo urbano di
riferimento per manifestazioni o concerti, attorno al
quale si sviluppa il costruito. Le altre funzioni
presenti sono :
. una biblioteca ( attualmente il XIII Municipio di Roma
è dotato di un’unica Biblioteca Comunale )
. laboratori per lo studio e per l’arte ( ad oggi
ospitati nelle aule dei licei )
. galleria per l’arte, con particolari spazi dedicati
all’arte/archeologia locale ( nessuno spazio del genere
è ora presente al Lido di Ostia )
. un ristorante
. un bar
Due piazze centrali, a quote diverse, offrono la
possibilità di sosta e allo stesso tempo distribuiscono
le funzioni del costruito.
Ultimo tema affrontato è quello di aumentare l’offerta
di parcheggi poiché Ostia Lido allo stato attuale non
soddisfa i requisiti minimi per questo standard
urbanistico.
L’intero progetto è volto a sfruttare le molte
potenzialità locali che potrebbero portare nuovo
prestigio al Municipio XIII. |