L'area
oggetto di studio è situata in prossimità del centro
storico di Roma delimitata dalle Mura Gianicolensi con
Porta Portese, da cui il nome del famoso mercato, via
delle Mura Portuensi e via Portuense. E' per buona parte
occupata daun deposito di autobus, manufatto di
archeologia industriale, e dalla sua recinzione continua
che ne impedisce l'attraversamento e la fruizione, da
un'area di interesse archeologico e dall'autoparco dei
Vigili Urbani, la cui struttura era un hangar della
seconda guerra mondiale che Hitler regalò a Mussolini
per il suo idrovolante.
L'area, rientra all'interno di un più ampio progetto di
intervento del Comune di Roma che prevede in tutta la
zona
compresa fra via Portuense, via di Porta Portese, il
porto di Ripa Grande e il basamento dell'Aventino un
lavoro di
valorizzazione pedonale e ambientale.
Si cerca il dialogo con il paesaggio circostante senza
prevalicazioni, eliminando i recinti esistenti che
impediscono
l'attraversamento, e cercando il confronto con
l'esistente ma senza soluzioni mimetiche: l'utilizzo di
nuovi materiali come le pannellature forate in acciaio
cor-ten funziona da perfetto legame tra passato presente
e futuro - il colore ruggine sottende un legame con le
preesistenze storiche così come la forma bugnata a punta
di diamante dei pannelli si relaziona alle
fortificazioni -. Dell'hangar, che viene riconvertito in
centro culturale, si conservano i caratteri originari,
cioè la struttura viene lasciata completamente a vista
mentre i pannelli all'interno sono rivestiti di
policarbonato bianco traslucido retroilluminato. Di
notte la superficie dell'hangar diventa diffusore di
luce artificiale come una lampada. Al'interno dello
spazio coperto/aperto sono posizionati i containers e
gli altri volumi per le diverse attività collegati tra
loro da passerelle pedonali e terrazze con la
possibilità di essere utilizzati insieme o
separatamente.
La proposta progettuale di riqualificazione prevede il
recupero e la rifunzionalizzazione dell'autoparco dei
Vigili Urbani a Centro per le Culture Contemporanee a
porta Portese - CCCPP, la costruzione di residenze
temporanee per artisti e operatori culturali, e la
risistemazione degli spazi aperti fino al fiume Tevere.
Una gamma di offerte ricreative come lo skate park, il
climbing wall, il graffiti wall, l'area gioco per i
bambini, il prato, e il grande spazio per gli spettacoli
all'aperto permette ai residenti locali di incontrarsi
attraverso l'attività fisica e giochi. La pavimentazione
continua della piazza è 100% permeabile e sostenibile
dal punto di vista ambientale, con l'utilizzo di uno
speciale calcestruzzo drenante che ricicla le acque
piovane. Completa il progetto una "passeggiata pedonale"
sulle mura storiche che collega viale Trastevere fino al
fiume e il bike-sharing con la ciclofficina. |